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La Palermo normanna con i suoi monumenti è entrata a far parte dei siti UNESCO. La motivazione di tale scelta in fondo era già presente nelle parole del geografo arabo al-Idrisi che verso la metà del XII secolo scriveva: "Gli edifici di Palermo sono talmente splendidi che i viaggiatori ne decantano le bellezze dell'architettura, le finezze della struttura e la loro sfolgorante originalità". Bellezza e originalità della Palermo normanna. Il volume di Ferdinando Maurici ritrae questa città multietnica e multireligiosa sin da quando era stata capitale della Siqilliyya araba. Il libro è una puntuale descrizione e discussione dell'urbanismo, dell'urbs e delle pietre - Palazzo Reale, Cappella Palatina, Martorana - che splendidamente illuminano la Palermo degli Altavilla, sotto il segno della doppia tradizione, bizantina e araba. Al di là dei monumenti e delle opere architettoniche si fa riferimento alle fonti, ovvero ai cronisti, ai viaggiatori, o ancora ai romanzi francesi e agli importanti atti notarili che manifestano la continuità di un ambiente cristiano, greco di rito, arabo di lingua e cattolico di confessione. Queste pagine ci mostrano una città di rango imperiale, vivace crocevia tra Oriente e Occidente, un luogo originale e unico, pieno di chiese, palazzi, parchi, giardini, residenze suburbane, in una stagione di straordinaria produzione artistica che colloca la Palermo normanna al vertice delle città europee del XII secolo. Presentazione di Henri Bresc.